Una breve storia della Walt Disney Company

Con più parchi a tema internazionali, una classe mondiale studio di animazione, dozzine di franchising aziendali e uno dei più grandi studi cinematografici del mondo, Disney è diventato uno dei marchi multimediali più massicci di tutti i tempi. Questa breve retrospettiva Disney copre l'origine e l'evoluzione del titano dell'industria dell'intrattenimento.

Lo studio dei cartoni animati dei fratelli Disney

Il Compagnia Walt Disney iniziò come una joint venture tra Walt Disney e suo fratello Roy. La società, allora chiamata Disney Brothers Cartoon Studio, iniziò il 16 ottobre 1923. Nel giro di tre anni, la società aveva prodotto due film e acquistato uno studio a Hollywood, ma le insidie ​​nei diritti di distribuzione avevano quasi fatto affondare la società.

La creazione di Topolino nel 1928 cambiò tutto. In quel periodo, la Disney lanciò molti altri personaggi famosi, come Minnie Mouse e Paperino, che insieme sono diventati le fondamenta di un'azienda che ora si è ramificata ben oltre animazione. Oggi, molti grandi studi, stazioni televisive e proprietà intellettuali, tra cui Marvel Entertainment, Lucasfilm, ABC, Pixar Animation Studios ed ESPN, rientrano sotto l'ombrello Disney.

Disney degli anni '30

Nel 1932, la Disney Company vinse il suo primo Oscar per il miglior cartone animato, grazie a "Silly Symphony", una serie di cortometraggi animati. Nel 1934, la Disney iniziò la produzione del suo primo lungometraggio, "Biancaneve e i sette nani". E 'stato rilasciato nel 1937 ed è diventato il film di maggior incasso del suo tempo. Tuttavia, le enormi spese di produzione hanno creato difficoltà per i prossimi film d'animazione della Disney. La seconda guerra mondiale fermò del tutto la produzione dei film Disney poiché la compagnia contribuì con le sue capacità allo sforzo bellico producendo film di propaganda per il governo degli Stati Uniti.

Disney del secondo dopoguerra

ritratto di membri del cast dello show televisivo di The Micky Mouse Club, c. 1957

Nel dopoguerra l'azienda stenta a riprendere da dove si era interrotta, ma il 1950 si rivela un punto di svolta, grazie alla produzione di Il primo film live-action della Disney, "Treasure Island", e un altro film d'animazione, "Cenerentola". La Disney ha anche lanciato diverse serie televisive durante questo decennio. Nel 1955, "The Mickey Mouse Club" fece il suo debutto al pubblico televisivo nazionale.

Quello stesso anno segnò un altro momento fondamentale per Disney: l'apertura del primo parco a tema Disney, Disneyland, in California. La società ha continuato a crescere in popolarità ed è sopravvissuta alla morte del suo iconico fondatore, Walt Disney, nel 1966. Dopo la morte di Walt, Roy Disney ha assunto la supervisione della società ed è stato sostituito da un team esecutivo nel 1971.

Nei decenni successivi, la società ha approfittato delle opportunità di merchandising, ha continuato a produrre lungometraggi e ha costruito ulteriori parchi a tema in tutto il mondo, incluso il primo parco a tema internazionale della Disney, Tokyo Disneyland in 1983. Durante questo periodo, la società ha subito tentativi di acquisizione, ma alla fine si è ripresa ed è tornata su un percorso di successo quando Michael D. Eisner ne divenne presidente nel 1984.

TV via cavo e acquisizioni di media

Dagli anni '80, Disney ha ampliato la sua influenza su un mercato più ampio, a partire dal debutto di Disney Channel sulla TV via cavo. La società ha stabilito diverse suddivisioni e studi, come Touchstone Pictures, per produrre film al di fuori della sua tariffa standard orientata alla famiglia e ottenere una base ancora più ampia nell'intrattenimento industria. Eisner e il partner esecutivo Frank Wells hanno dimostrato di essere una squadra di successo per guidare la Disney nel nuovo secolo.

Nel 2005, Bob Iger ha assunto il ruolo di CEO da Eisner. Nel 2006, Disney ha acquistato Pixar quando ha iniziato a concentrarsi sull'animazione digitale. La Pixar aveva già prodotto film di successo come "Toy Story", "Alla ricerca di Nemo" e "Gli Incredibili". Sotto il Ombrello Disney, Pixar Animation Studios ha continuato a guadagnare prestigiosi premi per film come "Moana" e "Cocco".

Dopo essere diventato presidente nel 2009, Iger ha riportato l'attenzione dell'azienda su prodotti più orientati alla famiglia, vendendo Miramax Studios e ridimensionando Touchstone Pictures. Roy Disney, l'ultimo membro della famiglia Disney attivo nell'azienda, è morto il 16 dicembre 2009.

Sempre nel 2009, la società ha acquisito la Marvel Entertainment, che ha dato alla Disney i diritti su dozzine di franchise di supereroi come "Iron Man" e "Deadpool". Alla fine del 2012, la Disney ha iniziato l'acquisizione di Lucasfilm, che includeva i diritti per "Star Wars" franchising.

Disney nell'era digitale

Disney ha continuato la sua espansione digitale nel 2014 acquisendo il produttore di contenuti YouTube Maker Studios, che è diventato Disney Digital Network nel 2017. Disney prevede di lanciare la propria rete di streaming digitale alla fine del 2019. La rete consentirà agli abbonati di guardare film e programmi ogni volta che lo desiderano, in modo simile a Netflix e Hulu.