I vantaggi di smartphone facilmente riparabili
Punti chiave
- L'impronta di carbonio lasciata dai produttori di smartphone è immensa.
- Le versioni annuali dei dispositivi e i telefoni difficili da riparare aumentano solo le dimensioni di quell'impronta.
- Rendere gli smartphone più riparabili potrebbe aiutare i produttori a rallentare la produzione e ridurre gli sprechi di dispositivi.

Gli effetti dell'industria degli smartphone sull'ambiente continuano a crescere, ma un recente smontaggio del Samsung Galaxy S21 potrebbe indicarci un futuro più luminoso e più verde.
Man mano che gli smartphone sono diventati più piccoli, l'hardware interno è diventato più compatto, spesso portando a pezzi fusi insieme o incollati in posizione. Ciò significa riparazioni più costose, che potrebbero far sì che le persone acquistino semplicemente un nuovo telefono, facendo sì che i vecchi telefoni vengano gettati via. Smontaggio di iFixit dell'ultimo smartphone Samsung, tuttavia, rivela un dispositivo più facilmente riparabile.
"Ogni anno vengono buttati via oltre 150 milioni di telefoni, solo negli Stati Uniti" Omkar Dharmapuri, fondatore di Luno tecnologico detto tramite un'intervista via e-mail con Lifewire. "Le persone richiedono il più nuovo e il migliore e sono più inclini a buttare via un telefono rotto invece di ripararlo".
Preoccupazioni crescenti
Sostituire lo smartphone ogni due anni è diventata la norma, soprattutto perché le grandi aziende lanciano nuovi dispositivi ogni anno. Sebbene sia bello avere una nuova tecnologia rilasciata a un ritmo così rapido, c'è un costo dietro tutto questo.
Nel 2014, Lotfi Belkhir, professore associato presso la Walter G. Booth School of Engineering Practice and Technology, è stato avvicinato da uno studente sulla sostenibilità del software. Ciò ha scatenato uno studio di Belkhir e Ahmed Elmeligi, co-fondatore di Innovazione sanitaria in neurotecnologia (Suggerimento).
Nello studio, Belkhir ed Elmeligi hanno ispezionato l'impronta di carbonio di dispositivi consumer come smartphone, laptop, tablet e persino desktop e data center. I risultati di questo studio sono stati originariamente pubblicati nel 2018 nel Journal of Cleaner Production, in cui i due hanno dettagliato le crescenti preoccupazioni che avevano sull'impronta lasciata dalla crescita delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC).
I due hanno scoperto che le TIC hanno un impatto maggiore sulle emissioni di quanto si pensasse inizialmente e hanno persino affermato che le tendenze ha suggerito che il danno all'ambiente da parte degli smartphone sarebbe maggiore di qualsiasi altra tecnologia relativa alle TIC da 2020. Gli smartphone sono più piccoli e, nella maggior parte dei casi, consumano meno energia rispetto all'elettronica desktop tradizionale, ma lo studio ha rilevato che quasi l'85% dell'impatto di uno smartphone sull'ambiente deriva dal suo produzione.
Quest'ultima informazione è particolarmente importante, poiché abbiamo visto importanti produttori come Apple e Samsung continuare a rilasciare nuovi modelli di smartphone ogni anno.
"L'impatto ambientale dell'industria degli smartphone è uno dei più intensi perché la produzione di smartphone utilizza molte risorse", ha affermato Dharmapuri nella nostra intervista via e-mail. "Inoltre, i produttori di telefoni cellulari sono in competizione tra loro più che mai, con conseguente maggiore pressione sull'ecosistema".
La soluzione
Alcuni produttori hanno già adottato misure per ridurre i costi di produzione di nuovi telefoni, ma c'è ancora molto da fare.
Un buon passo successivo è rendere gli smartphone più facilmente riparabili. L'hardware incluso in un telefono è costituito da risorse preziose prelevate dal pianeta. Mentre alcune di queste risorse, come il silicio utilizzato in molti pezzi interni, sono abbondanti, altre, come l'afnio, sono più rare dell'oro.
Un articolo pubblicato su Engineering.com scompone le materie prime utilizzate per realizzare l'hardware in quei dispositivi. Sebbene il processo possa essere cambiato dalla sua pubblicazione, dà comunque una buona idea di quanti danni la produzione di nuovi dispositivi può fare al pianeta.
"Un modo per lavorare contro l'influenza dannosa della produzione di smartphone è renderlo più conveniente e attraente da riparare", ha detto Dharmapuri via e-mail. "Le compagnie di telefonia mobile potrebbero includere politiche in cui riparano i telefoni o li aggiornano per meno soldi, piuttosto che incoraggiare le persone ad acquistare un nuovo telefono ogni anno dopo il suo rilascio".
Avere il dispositivo più recente può essere interessante e sono stati fatti molti progressi nel corso degli anni. Ma, alla fine, il prezzo che stiamo pagando per avere l'ultimo gadget non ne vale la pena e le aziende di smartphone devono intensificare e fare di più per ridurre l'impatto che stanno avendo sull'ambiente.