Un difetto hardware nei chipset Bluetooth potrebbe consentire il tracciamento del segnale
- I ricercatori dimostrano che i segnali Bluetooth possono essere identificati in modo univoco grazie a minuscole imperfezioni nei chip.
- Il processo, tuttavia, è più adatto per tracciare gruppi di persone piuttosto che individui, suggeriscono gli esperti.
- Suggeriscono che dovrebbe essere usato come un altro esempio per spingere per normative rigorose per frenare il monitoraggio.

Laurence Dutton/Getty Images
I ricercatori hanno scoperto un altro difetto Bluetooth, che potrebbe rappresentare un rischio per la tua privacy se solo fosse facile da usare come arma.
Alla recente conferenza IEEE Security and Privacy, i ricercatori dell'Università della California, San Diego, hanno presentato le loro scoperte sui chip Bluetooth che presentano imperfezioni hardware uniche che possono essere rilevate tramite impronte digitali. Ciò teoricamente consente agli aggressori di tracciare gli utenti attraverso i chip Bluetooth incorporati nei loro gadget intelligenti, anche se i ricercatori stessi ammettono che il processo richiede una notevole quantità di lavoro e una sana dose di fortuna.
"Il 'tracciamento' dei dispositivi degli utenti che descrivono è un'altra escalation nella corsa agli armamenti in corso tra broker di dati e produttori di dispositivi attenti alla privacy", Evan Krueger, Responsabile Ingegneria presso Gettone, ha detto a Lifewire via e-mail. "È improbabile che questa tecnica venga utilizzata per un attacco mirato, come lo stalking o la violenza del partner nel modo in cui le persone hanno visto gli Apple AirTag usati di recente".
Forense Bluetooth
I ricercatori sostengono che ultimamente i dispositivi mobili, inclusi gli smartphone e gli orologi intelligenti, sono raddoppiati beacon di tracciamento wireless, che trasmettono costantemente segnali per applicazioni come il tracciamento dei contatti o la ricerca di oggetti smarriti dispositivi.
Secondo i ricercatori, i nostri dispositivi intelligenti emettono costantemente centinaia di beacon al minuto. Nei loro test con diversi dispositivi intelligenti, hanno cronometrato l'iPhone 10, inviando oltre 800 segnali al minuto, mentre l'Apple Watch 4 ha emesso quasi 600 segnali ogni 60 secondi.
"Queste applicazioni [Bluetooth] utilizzano l'anonimato crittografico che limita la capacità di un avversario di utilizzare questi beacon per perseguitare un utente", hanno osservato i ricercatori. "Tuttavia, gli aggressori possono aggirare queste difese rilevando le imperfezioni uniche dello strato fisico nelle trasmissioni di dispositivi specifici".
La ricerca è degna di nota poiché ha contribuito a dimostrare che i segnali Bluetooth hanno un'impronta digitale distinta e tracciabile.
Tuttavia, il processo esatto per identificare il segnale univoco di un dispositivo richiede un po' di lavoro e non è sempre garantito che funzioni poiché non tutti i chip Bluetooth hanno la stessa capacità e portata.
Tiro alla fune
"Sulla base della ricerca, questa tecnica non sembra essere utilizzata nel mondo reale senza alcune iterazioni per semplificarne l'uso e renderlo più stabile", Matt Psencik, Direttore, Specialista della sicurezza degli endpoint, presso Tanio, ha detto a Lifewire via e-mail, dopo aver sfogliato il giornale.
Psencik ha illustrato la sua argomentazione dicendo che ha appena utilizzato un'app BluetoothLE Scanner che ha rilevato 165 dispositivi Bluetooth vicino a lui mentre si trovava al terzo piano di un condominio. "Con questo in mente, utilizzare questo metodo per rintracciare qualcuno in luoghi affollati sarebbe un'impresa meglio realizzata con il classico tracciamento visivo in linea di vista", ha affermato Psencik.
Ha notato che mentre i ricercatori hanno identificato un difetto nel Bluetooth, il loro meccanismo di tracciamento genererebbe un sacco di dati con scarso profitto.

galitskaya / Getty Images
Krueger è d'accordo, dicendo che piuttosto che un exploit per rintracciare singole persone, il lavoro dei ricercatori sarà probabilmente interessante a società di brokeraggio di dati che tentano di sorvegliare le persone in massa e di vendere tali dati, o accedervi, per scopi pubblicitari scopi.
"Anche se un rivenditore può vedere il tracciamento dei clienti tramite l'impronta digitale Bluetooth mentre si spostano nel loro negozio come innocuo per i clienti e vantaggiose per l'azienda, le conseguenze di una sorveglianza illimitata sono davvero preoccupanti", ha affermato Krueger.
Spiegando la gravità della situazione, Krueger ha affermato che le persone sono abbastanza svantaggiate nel combattere direttamente questo tipo di tracciamento, dato il livello di la raffinatezza impiegata da queste tecniche di fingerprinting e l'ubiquità del beaconing Bluetooth in prodotti che sono diventati essenziali per la nostra quotidianità vite.
L'unica opzione che le persone hanno è cercare prodotti e servizi con un track record dimostrabile di dare priorità alla privacy degli utenti, da aziende che hanno espresso sostegno a una legislazione per frenare il tracciamento mirato diffuso delle persone, come descritto nel carta.
"Potrebbero sembrare piccoli o addirittura irrilevanti passi da compiere per un individuo", ha riconosciuto Krueger, "ma questo è un problema di azione collettiva e può essere affrontato solo attraverso una pressione continua e cumulativa di mercato e normativa".