Recensione ASUS Strix Raid PRO: una splendida soluzione audio per i giocatori hardcore
Abbiamo acquistato la scheda audio ASUS Strix Raid PRO in modo che il nostro esperto revisore potesse testarla e valutarla a fondo. Continua a leggere per la nostra recensione completa del prodotto.
La scheda audio ASUS Strix Raid PRO suona bene come sembra. ASUS ha fornito un prodotto di qualità con particolare attenzione all'usabilità. Tuttavia, tale comodità ha un costo per coloro che richiedono un audio impeccabile, poiché la scheda presenta alcuni problemi sulle apparecchiature audio al di sopra dei 300 dollari. Lotta con i bassi profondi e manca di un palcoscenico sonoro imponente, ma il suo potenziamento dei bassi e virtuale gli effetti surround suonano benissimo su buone cuffie consumer, come la Sennheiser GSP300 o la Sony MDR-7506. Inoltre, ha il suono e le caratteristiche necessarie per le massime prestazioni di gioco: ottimi alti per ascoltare i segnali audio, una scatola di controllo separata che ti consente di modificare la firma del suono e il volume con la semplice pressione di un pulsante e una soluzione software completa per modificare tutto a tuo piacimento simpatia.
Design: bello e funzionale
La Strix Raid PRO è una carta meravigliosa, con un design robusto e aggressivo che si adatta magnificamente a un PC tower. Il case esterno nero e rigido funge da scudo contro le interferenze EM dal resto del PC. Sul lato c'è un occhio arancione brillante che ricorda uno strige, l'uccello mitologico da cui prende il nome la carta, e il motivo è un modo attraente per rompere il nero opaco della custodia. All'interno, il chipset audio supporta una gamma massima di 192kHz e audio a 24 bit, con SNR di 116dB, riproduzione di frequenza da 10 Hz a 48 kHz, un canale a 8 DACe un amplificatore da 500 milliwatt. Dispone di connessioni per line-in da 3,5 mm, cinque line-out da 3,5 mm e un'uscita S/PDIF e supporta nativamente il surround 7.1.
(Perché hai bisogno di un amplificatore? Dai un'occhiata a questa guida.)
Lo Strix è inoltre dotato di una scatola di controllo, un'interfaccia esterna in cui è possibile collegare il microfono e le cuffie e controllare manualmente le uscite della scheda. Ha un ingresso e un'uscita da 3,5 mm e si interfaccia alla scheda audio con un cavo da HDMI a RCA fornito da ASUS nella confezione. La scatola di controllo è una stazione esagonale nera e arancione con un'enorme manopola sulla faccia. La manopola controlla il volume digitalmente, l'uscita altoparlante/cuffie e un pulsante per la modalità Raid che consente di attivare un preset EQ personalizzato. È un design intelligente ed ergonomico che consente agli utenti di modificare rapidamente le impostazioni senza la necessità di aprire il software.
Installazione: alcuni ostacoli
Sfortunatamente, lo Strix è pignolo da installare. La guida rapida fornita nella confezione è troppo vaga per essere utile. Per installare lo Strix, avrai bisogno di uno slot PCIe libero sulla scheda madre e di un connettore a 6 pin libero dall'alimentatore principale. Quindi dovrai installare i driver Strix dal CD incluso o dalla pagina di supporto di ASUS. Questo installerà anche ASUS Sonic Studio, che fornisce impostazioni EQ di base e alcuni preset interessanti.
Quando l'abbiamo configurata, abbiamo dovuto riavviare il PC alcune volte prima che la scheda iniziasse a funzionare. C'era anche un bug per cui smetteva di funzionare ogni volta che cambiavamo l'uscita dalle cuffie agli altoparlanti e viceversa. Identificare questo bug è stato un problema: reinstallare la scheda non lo ha risolto, ed è successo ogni volta che abbiamo usato il lettore musicale Tidal. Quando abbiamo esaminato le impostazioni di Tidal, si è scoperto che aveva un ingresso bloccato (avrebbe emesso solo audio a 44,1 kHz a 24 bit), ma questo bug di blocco non si è verificato con nessun altro dispositivo audio che abbiamo testato. Per fare un confronto, abbiamo testato l'amplificatore OPPO HA-1, la scheda audio EVGA Nu, diverse schede Sound Blaster e l'audio integrato della nostra scheda madre MSI Carbon Z370.
Audio: alti chiari, bassi sottili
La scheda audio Strix Raid PRO ha un'ottima firma sonora con le Sennheiser HD800. (Cos'è una firma sonora? Scoprilo qui.) L'audio è incredibilmente chiaro e i suoi effetti surround virtuali sono credibili. Dichiara di coprire un profilo di 10-48.000 Hz, ma abbiamo avuto problemi a sentire le frequenze più basse. Il basso stava lottando per uscire, lasciando i bassi che suonavano piatti. Senza il virtual surround abilitato, ha una scena sonora mediocre e una mancanza di ricchezza complessiva.
La scheda audio Strix Raid PRO ha un ottimo profilo audio. L'audio è incredibilmente chiaro e i suoi effetti surround virtuali sono credibili.
Non ci sentiamo a nostro agio nel definire questa carta adatta per la musica o il teatro, ma è una carta solida per i giochi. Gli alti e i medi chiari ci consentono di catturare tutti i dettagli informativi dell'audio in giochi come Overwatch, Assassin's Creed: Odyssey e il remake di Resident Evil 2. Per la visione di film, l'enfasi sugli alti era buona per distinguere i dialoghi, ma i medi e i bassi limitati hanno lasciato la colonna sonora del film poco brillante. Tuttavia, pensiamo che ciò che manca alla scheda nelle prestazioni audio, lo compensa nelle prestazioni del software.
Software: una suite impressionante
La scheda audio Strix Raid PRO viene fornita con il software ASUS Sonic Studio. In Sonic Studio, puoi controllare il volume principale, il volume degli altoparlanti, il volume delle cuffie, il panning, uscita e abilitare un effetto surround virtuale che emula i diffusori anteriori, posteriori e/o full suono. Il simulatore di surround virtuale è particolarmente impressionante, poiché ha davvero ingannato le nostre orecchie facendoci credere che il suono provenisse da tutto intorno a noi! Ci sono altri preset, incluso uno collegato al pulsante Raid Mode sulla scatola di controllo e opzioni per l'aumento degli alti, il potenziamento dei bassi e la chiarezza della voce. In particolare, il suo effetto compressore è particolarmente potente, dando nuova vita a cattive registrazioni (anche se consigliamo vivamente di evitare formati audio di bassa qualità e di utilizzare file ad alta risoluzione).
La sua scatola di controllo rende la modifica dell'audio incredibilmente veloce, permettendoti di concentrarti sul tuo gioco e non sul tuo software EQ.
Abbiamo testato la modalità Raid su "Bilanciato" in diverse partite e ha aumentato gli alti, ma non ci ha dato un vantaggio tattico significativo. Abbiamo ottenuto un vantaggio molto più grande dalle capacità di suono surround della scheda. Detto questo, la modalità Raid è una buona opzione, come suggerisce il produttore, per passare dall'audio di gioco a quello della chat.
Prezzo: un valore solido
Per un valore di mercato di circa $ 160, ASUS Strix Raid PRO è una scheda audio decente. Non pensiamo che offra il miglior audio possibile a questo prezzo, ma è una scelta forte per i giochi e fornisce una serie di utili funzionalità attraverso il suo incredibile software surround e il controllo versatile scatola.
Concorrenza: è un contendente
L'ASUS Strix Raid Pro potrebbe non offrire la qualità del suono hardware più genuina sul mercato, ma è una buona scelta per i giochi e ha un prezzo molto competitivo. Il suo vero punto di forza è il software versatile e potente che viene fornito con esso, che fa molto per mitigare (e nascondere) i suoi difetti.
L'ASUS Strix Raid PRO suona un pelo meglio del Sound Blaster ZxR, ma ciò che mette davvero lo Strix davanti al ZxR è la sua scatola di controllo: la possibilità di abilitare la modalità Raid con la semplice pressione di un pulsante è immensamente utile nei ritmi frenetici gioco d'azzardo. Per abilitare/disabilitare utili modifiche al suono con lo ZxR, devi approfondire il software e mettere in pausa il gioco o rischiare di cercare a tentoni un tasto di scelta rapida. Leggi la nostra recensione qui.
L'EVGA Nu brilla contro lo Strix sulla base della qualità del suono, ma ha un'interfaccia software molto semplice, che lo rende adatto a chi non vuole pasticciare con le impostazioni EQ ma non a chi cerca di personalizzare completamente il proprio Esperienza. Anche se potrebbe non essere versatile come lo Strix per i giochi, il Nu è la carta da acquistare per coloro che apprezzano la qualità del suono sopra ogni altra cosa. Questa scheda può costare circa $ 250, ma funziona alla pari con configurazioni audio dedicate da $ 1.000 + grazie alla brillante partnership EVGA realizzata con Audio Note.
Poi ci sono Schiit Magni e Schiit Modi, un DAC e un amplificatore esterni. Non hanno software e sono perfettamente neutri, quindi tutto il suono uscirà esattamente come è stato registrato in studio. La loro qualità audio è impeccabile per il suo prezzo di $ 200 e sarà più facile aggiornare un esterno componente di uno interno (soprattutto in considerazione di alcuni dei problemi software che abbiamo riscontrato con il Striscia).
Una delle migliori schede audio per i giochi.
Se sei un giocatore e ti piace personalizzare il tuo suono, ASUS Strix Raid PRO è una scelta eccellente. Il suo suono non è il migliore in assoluto per il suo prezzo, ma è molto buono e ha tutte le prestazioni di cui avresti bisogno per accoppiare con cuffie o altoparlanti inferiori a $ 300. La sua scatola di controllo rende la modifica dell'audio incredibilmente veloce, permettendoti di concentrarti sul tuo gioco e non sul tuo software EQ.
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- Sound Blaster ZxR
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